Sabato 13 Novembre si è tenuta a Padova, come in tante altre piazze d’Italia, una grande manifestazione NO GREEN PASS. Organizzatori sono stati Moreno Ferrari di Rovigo e Riccardo Rocchesso del canale social “100 GIORNI DA LEONI”. Anzi, il suddetto canale social, seguito da migliaia di persone, proprio in questi giorni compie un anno.
La location doveva essere inizialmente Piazza degli Eremitani ma, dopo le disposizioni del Ministro degli Interni Lamorgese, la manifestazione è stata decentrata presso il Parco Europa e della Musica, tra la Fiera di Padova e il quartiere universitario. Affluenza impressionante: circa 15.000 persone!
Gli ospiti
Gli ospiti che hanno presenziato e che hanno scaldato i cuori dei presenti sono stati:
- Stefano Puzzer, portavoce dei portuali di Trieste e capofila nella battaglia NO GREEN PASS
- Riccardo Rocchesso di 100 giorni da Leoni
- Andrea Colombini di Lucca, maestro di musica, influencer, presente con il gruppo coro+orchestra Anteco
- Stefano Scoglio, scrittore e nutriterapeuta
- Massimo Mazzucco di ControTV (presente purtroppo solo telefonicamente)
- Franco del Moro, scrittore
- Linda Corrias, avvocato
- Michele Giovagnoli, alchimista, scrittore, influencer
- Mariano de Mattia, sanitario sospeso
- Andrea Tosatto, scrittore ed esponente del Movimento 3V
- Stefano Re, scrittore e blogger
Il pomeriggio, dalle 14.00 alle 18.00 è stato carico di emozioni e di positività, in virtù del fatto che tutti eravamo nello stesso luogo, con la stessa “mission”: dire NO al marchio verde discriminatorio e anticostituzionale. Dire SI alla Libertà, personale e di espressione.
Gli interventi
L’apertura è stata riservata ad Andrea Colombini che, dopo avere salutato tutti i presenti, ha diretto coro e orchestra in 4 brani da brividi: l’inno di Mameli, il Nabucco, l’aria Libiam ne’ lieti calici della Traviata e l’aria Nessun Dorma della Turandot di Puccini.
Dopo l’apertura in musica della manifestazione, gli ospiti hanno iniziato salire sul palco.
Stefano Puzzer ha esaltato i convenuti con la sua figura umile e decisa, ringraziando del supporto e dando alcuni aggiornamenti: si sta lavorando per una azione comune con tutti i portuali d’Italia; si stanno aprendo accordi anche con altri enti a livello europeo; altre azioni stanno per essere rese note.
L’avvocato Linda Corrias ha dato la sua disponibilità per assistenza legale a chi ne avesse bisogno; ha rimarcato il fatto della lotta che deve essere pacifica, decisa, coesa, l’importante ruolo delle donne, la protezione dei nostri figli senza se e senza ma. Infatti, sembra si voglia inoculare il siero genico anche ai bambini dai 5 agli 11 anni, cosa senza alcun senso sanitario ed etico; infine ha ribadito che ai nostri figli non solo dobbiamo dare il pane, ma anche l’esempio.
L’infermiere Mariano de Mattia ha decantato l’opera che sta svolgendo Stefano Puzzer; ha parlato dei sanitari sospesi come lui e che sarà battaglia persa per il Governo nel cercare di convincere i non vaccinati a fare l’inoculazione.
Massimo Mazzucco, viso noto ed emblema della TV indipendente ControTV, al telefono, ha salutato tutti i presenti e ha ricordato che, mentre i ns politici stanno escogitando in che modo convincere i circa 7 mln di non vaccinati a fare la punturina, questi ultimi sono già avanti e stanno agendo concretamente per contrastare il sistema con progetti e programmi che giorno per giorno prendono forma.
Andrea Tosatto: ha portato una ventata di buonumore esponendo fatti, aneddoti e paradossi vissuti in questi ultimi 20 mesi.
Stefano Re, scrittore e blogger, ha dato una sferzata di ottimismo e positività, rimarcando alcuni passaggi di vita “pandemica” e sottolineando che è ora di agire. Infatti, si stanno gettando le basi per una “vita parallela” al sistema attuale. Si creeranno delle comunità di vita indipendente, dove all’interno ci saranno cittadini ovviamente non vaccinati, che metteranno a disposizione di tutti le loro competenze (chi nel ramo sanitario, chi scolastico, chi di coltivazione terreno, chi di riparatore, chi di idraulico, ecc) per bypassare il classico sistema attuale ormai malato.
Infine, il pomeriggio è stato chiuso dal grande Michele Giovagnoli, alchimista, scrittore, influencer e motivatore. “Oramai sono stanco, sono stanco di passare di piazza in piazza e di non fare nulla di concreto oltre alle manifestazioni” ha detto. “Oramai il tempo delle manifestazioni è finito, oramai non siamo più invisibili, ma è ora di contrastare il sistema con proposte di vita alternative”.
Oltre a rimarcare quanto anticipato da Stefano Re, ha lanciato una proposta molto forte: dall’11/12 al 31/12, tutti dobbiamo incrociare le braccia, astenendoci dal lavoro. È un gesto forte, importante e non facile (anche economicamente). Inoltre, per gli acquisti di Natale, effettuare acquisti a KM Zero, agevolando il commerciante e il negoziante della porta accanto, evitando il classico “on line”, tramite il quale si va ad ingrossare le tasche delle multinazionali del business… Saranno 3 settimane che, a cavallo del periodo “economicamente” più atteso dell’anno, possono dare uno scossone all’economia, alla finanza…
Il bilancio dell’evento è stato senza ombra di dubbio molto positivo, fungendo da ricarica emotiva e motivazionale, per poter continuare la battaglia per la libera scelta vaccinale, per la libertà di espressione, per la lotta all’eliminazione del GREEN PASS.
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Articolo di Damiano Cappato
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