Salute e diritti oggi – Venezia, 29 maggio 2021
Sulle note di Danzar ancor, parte il corteo che da Santa Lucia si dirige verso Campo San Geremia dove il Movimento R2020 ha organizzato la manifestazione “Salute e Diritti oggi. Come è cambiata la nostra vita psicologica, sociale e fisica. Come poter uscirne.”
La scelta del luogo non è casuale, il ritrovo è dinanzi a palazzo Labia, Sede Rai di Venezia, nonché centro di produzione radiotelevisivo regionale. L’amarezza rispetto all’informazione mainstream, sempre meno attendibile e portatrice di senso, e la disillusione rispetto alla libertà di informazione e di espressione crea l’humus per intonare all’unisono cori che fanno risuonare tanto il termine “Libertà…” quanto quello di “Vergogna…”
Sara Cunial: la preoccupazione dei giovani
Il campo è gremito di migliaia di persone di differenti età. Apre la manifestazione l’onorevole Sara Cunial, la quale viene accolta da una vera e propria ovazione. Dopo aver ringraziato tutti i presenti per la partecipazione introduce tre giovani militi del Movimento R2020, TRE VENTENNI CHE con ardore e veemenza ESPRIMONO PRECCUPAZIONE PER LA REALTA’ CHE STIAMO LASCIANDO LORO…una realtà che sentono essere al limite tra anarchia sociale e stato di polizia.
Stefano Scoglio: dittatura sanitaria
E’ il momento del Dottore candidato al Nobel Stefano Scoglio: “…ciò che vogliono è una dittatura sanitaria, fondata sulla paura, inventano le pandemie per rinchiuderci in prigione”. Pone in evidenza la surreale questione delle persone che vengono conteggiate come “morte di covid” e non “con covid”. E continua dicendo: “Non si capisce perché quest’anno non ci sia stata l’influenza, la pandemia non ha in nessun modo aumentato la mortalità e bisogna sottolineare che a Bergamo e a Brescia c’è stato il più alto tasso di vaccinazioni anti-influenzali nel 2019-2020. Prima del 2020 l’intubazione era riservata solo per i pazienti moribondi in coma. Dobbiamo fare di tutto per non essere ricattati a fare i vaccini, ciascuno deve poter avere la libertà di scegliere e curiamo i nostri stili di vita, la nutrizione e l’attività fisica”.
Edoardo Polacco: la prevenzione?
Prende la parola l’avvocato penalista Edoardo Polacco, che inizia il suo intervento ringraziando le donne per la cospicua partecipazione. “Sto girando tutte le piazze d’Italia, ci abbracciamo e ci baciamo tutti quanti e sto benissimo! Noi andiamo tutti i i giorni a difendere i bar che vengono chiusi, i sanitari che vengono licenziati, i cittadini che prendono le multe perché si ribellano alle restrizioni”. E incalza:“Quante volte avete sentito parlare di prevenzione? Dell’importanza della vitamina C, della vitamina D? DOBBIAMO ESSERE UNITI, difendere i sanitari che non si vogliono vaccinare, siamo il loro scudo legale…e guai a chi tocca i nostri figli!”. L’avvocato Polacco è stato, sin dal principio, in prima linea rispetto alla fuorviante e univoca narrazione pandemica : a Marzo ha intentato una causa per il risarcimento danni per l’illegittimità del lockdown e a Luglio verrà discusso il suo ricorso contro le mascherine a scuola.
Mauro Sandri: la fratellanza ci salverà
Un altro eminente avvocato procede con il suo intervento, il Dottor Mauro Sandri, il quale riporta che il suo profilo Facebook è chiuso da 40 giorni e ironizza: “Ho battutto Polacco e Amici!…L’occhio di Zuckenberg è più potente di quello di Dio…Con il Dottor Scoglio, Sara Cunial e il Dottor Amici vogliamo muovere una macchina da guerra giuridica contro Facebook”. Riporta i punti della causa intentata, insieme ad un gruppo di avvocati, contro il Governo, ossia quattro profili di responsabilità: assenza dei posti adeguati in terapia intensiva; assenza di investimenti per prevenzione e cura; negato il consenso di procedere con autopsie; intubazioni al di fuori dei protocolli sanitari. Il Governo dovrà rispondere e provare, dinanzi al Tribunale di Roma, che non ci sono state negligenze da essere ritenute non colpose, ma dolose.
Un’altra battaglia civile che sta portando avanti l’avvocato Sandri è l’aver lanciato una campagna contro il green pass : ”Nessuno ci può privare della nostra libertà di circolazione…Norimberga 2 è già qua ed è in Italia, ora”. SOLO L’UNITA’, LA FRATELLANZA POSSONO ESSERE L’ANTIDOTO A TUTTO CIO’ ”.
Margherita Furlan: democrazia ed economia
Anche la giornalista, cofondatrice di Pandora Tv, Margherita Furlan riporta ed evidenza il tema della necessità di ritrovarsi, di ridurre le distanze, di unirci: “La democrazia ha perso, ha vinto l’economia…ci sarà una grande guerra…molti sono i fronti caldi in tutto il mondo (Bielorussia, Palestina, Ucraina, Sud America)…La nostra salvezza è la conoscenza, non dobbiamo farci piegare, dobbiamo stare con la schiena dritta e la testa alta. STIAMO INSIEME PERCHE’ SIAMO TUTTI FRATELLI”.
Andrea Tosatto: la pedagogia e le scuole
Interviene lo psicologo e scrittore del libro “The covid show” Andrea Tosatto che rivolge la sua principale preoccupazione agli infanti: “BUTTATI NEL CESSO ANNI DI PEDAGOGIA del gioco condiviso, di pensiero della Montessori, di Piaget…le scuole sono diventate luoghi di abuso…obbligano a portare le mascherine ai bambini tutto il giorno…come possiamo accettare che i calciatori possano fare le partite mentre ai nostri figli è stato vietato?…” Continua dicendo che il rispetto per il sentire di ciascuno è fondamentale, che bisogna rispettare chi ha paura di questo virus mettendosi la mascherina ma altrettanto va rispettato il diritto di chi vuole girare a viso scoperto, di chi vuole correre il proprio rischio, ma senza cogliere provocazioni ed incorrere nel rischio di “farsi la guerra tra poveri” ma puntando al confronto ed al dialogo.
Mariano Amici: le industrie farmaceutiche
L’ultimo intervento è quello del Dottor Mariano Amici, il quale condivide la sua gioia rispetto all’essere riuscito a guarire 6000 pazienti con le cure domiciliari. Parla delle correlazioni tra pubblicità e farmaci e tra multinazionali e vaccini. “Le industrie farmaceutiche finanziano i governi e si comprano qualunque mezzo di informazione”. Il ringraziamento più sentito è rivolto ai giovani presenti ed in particolar modo a tre ragazzi che da Torino e Ferrara sono giunti sino a Venezia per questa giornata di informazione: “VEDERVI QUI MI DA SPERANZA PERCHE’ IL FUTURO E’ VOSTRO!”.
E’ incoraggiante vedere che i nostri ragazzi partecipano a iniziative come questa in numero sempre maggiore…ma chi deve dare coraggio a chi? Chi ha il compito pedagogico di far credere e tendere ad un futuro degno di essere vissuto dalle nuove generazioni? Gli adulti siamo noi, i loro riferimenti, le loro guide, coloro che con l’esempio e l’azione possono e devono lottare per mantenere i diritti costituzionali e umani sino ad ora conquistati e per ottenerne di nuovi…se permettiamo ad un infante di crescere in un mondo in cui è vietato andare a salutare un caro in ospedale tanto se si trova in punto di morte quanto se avviene il miracolo della vita…non stiamo lottando abbastanza…e stiamo lasciando loro un mondo arido e privo della possibilità di sviluppare ciò che crea vicinanza e fratellanza: l’empatia. Iniziamo noi ad essere parte della soluzione, a ripristinare quelle che sono le priorità per ciascun essere umano…coltiviamo la vicinanza, le relazioni, non smettiamo di abbracciare i bambini, i bambini degli altri…che un po’ sono figli di tutti noi…FACCIAMO VEDERE LORO I NOSTRI SORRISI QUANDO LI INCROCIAMO…impegniamoci a trasmettere fiducia nel prossimo…contribuiamo a fare in modo che in loro non prevalga la paura dell’altro ma la meraviglia dell’incontro con l’altro…
Articolo di Sara Mollame
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