Sì, si può essere felici in periodi di criticità. La felicità è lo stato naturale dell’esistenza su questo piano di vita. Confondiamo spesso ciò che ci accade all’esterno con chi siamo noi come enti umani. Essere felice non significa essere esente da criticità del mondo esteriore, ma saper risolvere ogni problema, reale o presunto, che si manifesta nella vita.
La felicità è il diritto umano per eccellenza, poiché interiorizza ogni altro diritto: libertà di parola, libertà di movimento, libertà di espressione di sé, libertà di scelta… Essere felice è essere libero. Perciò, alla domanda del titolo: “Si può essere felici in periodi di criticità?” rispondo sì, è possibile.
Gli Uomini vivono secondo due leggi fondamentali: avvicinamento alla gioia o allontanamento dal dolore. Nel primo caso vi è un vero obiettivo alla felicità che porta a un attitudine di vita reale, di soluzione e di percezione che tutto è possibile. Nel secondo caso, invece, vi è un atteggiamento di sopravvivenza, di immersione profonda nei problemi e di percezione che nulla sia realizzabile.
Come si fa, quindi, a essere felici anche quando l’esistenza ti pone di fronte a sfide continue?
Si tratta di un’attitudine di felicità interiore, ovvero il saper distinguere tra ciò che è il mondo esterno e ciò che si è come individui appartenenti a una comunità. La condivisione di intenti ci invita ad agire in modo utile; l’obiettivo egoico, invece, è spesso distruttivo per se stessi (poiché non genera mai una reale soddisfazione totale) e per la comunità (poiché vampirizza le energie degli altri).
Ma tornando al titolo di questo paragrafo: come si fa a essere felici anche quando l’esistenza ti pone di fronte a sfide continue? Si può essere felici in periodi di criticità? La risposta è sì. Ti illustro il cammino nel breve video sottostante, mentre puoi trovare maggiori informazioni nell’ebook 30 GIORNI PER ESSERE FELICE di Serena Pattaro.
Buona felicità a tutti!
Articolo di Serena Pattaro